Diamo fastidio?

A quanto pare si!

Questo sito, TrainSimItalia non è che l’ estensione naturale del gruppo Facebook TrainSimItalia, nato dall’ esigenza di condividere quella che è la nostra passione, con altre persone che hanno le nostre stesse affinità.

Tra queste persone purtroppo ci sono quelle cattive, quelle viscide, quelle gelose.

Come amministratore cerco di filtrare, non sapete quanti cercano di iscriversi con nomi di fantasia, l’ ultimo con lo stesso nome e cognome di un giocatore della Salernitana e data di iscrizione a Facebook del giorno prima.

Purtroppo sulla quantità qualcuno passa, ma torniamo al titolo…

L’ hater di turno si scomoda perfino dalla Svizzera, di chiare origine italiane, fa autopromozione dice lui, citando il lavoro del nostro buon Pasquale come scandaloso, ed affida il suo sfogo a Instagram.

Se davvero fosse cosi bravo, non avrebbe bisogno di tirare in ballo chi lavora onestamente per la comunità italiana ( non quella svizzera o tedesca ) da anni ed in silenzio.

Per questo il sito TrainSimItalia ed il gruppo, che da anni collaborano con Pasquale per la pubblicazione di ogni sua opera, frutto di ore ed ore passate a cercare le migliori soluzioni, prende le distanze da questo comportamento e la difesa del nostro Pasquale Nazionale.

Allora siamo andati ad installare questi repaint in ” autopromozione”  del nostro hater d’ oltralpe..

 

Belli non c’ è che dire!

Vogliamo quindi lasciare un messaggio a questo individuo, che tra le altre cose, continua a pubblicare repaint di opere italiane, senza minimamente chiedere i permessi agli autori originali, come richiesto dalla EULA compresa nei rotabili:

R.o.s.i.c.a.   !!!!!!

Il gruppo Facebook ed il sito  TrainSimItalia,

detestano ogni forma di intolleranza ed odio, per cui

invitano i nostri sostenitori a rintracciare il profilo Instagram della foto,

e fargli sentire

in modo civico ed educato cosa pensiamo dei suoi repaint e del suo modo di fare!

 

Se questi attacchi e comportamenti dovessero persistere, siamo pronti ad impegnarci a muoverci nelle opportuni sedi di giustizia, e di gestione del social.


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